L’Orvietan da Licia Colò su Tv2000
L’Orvietan su TV2000, nella trasmissione di Licia Colò “Il Mondo insieme”. Un bel servizio su Orvieto e i suoi artigiani.
L’Orvietan su TV2000, nella trasmissione di Licia Colò “Il Mondo insieme”. Un bel servizio su Orvieto e i suoi artigiani.
A Taste of Italy inizia da Orvieto i suoi “assaggi”. Nella trasmissione di Channel4, trasmessa in questi giorni, la nota chef e ristoratrice Nisha Katona si avventura in un percorso tra perle gastronomiche tipiche, alla scoperta di ricette e ingredienti tramandati da generazioni, per mostrare un’Italia che va oltre gli sterotipi. Non poteva mancare una visita al Laboratorio dell’Orvietan.
Ecco un estratto dalla trasmissione.
E il “dietro le quinte” della registrazione.
I mercati dell’antiquariato, specialmente in Francia, offrono ancora oggi preziose tracce dell’Orvietan. Particolarmente interessante, anche per i modi in cui si svolge, famoso e internazionale, il Déballage di Montpellier è un’esperienza per gli appassionati.
Tra vasi e stampe pregiate sul marchand d’Orvietan, è spuntata una piccola curiosità: una cartolina dell’antica fabbrica di cioccolato Chocolat Poulain d’Orange. Tra i tanti soggetti scelti per queste celebri cromolitografie pubblicitarie prodotte dal 1890, non poteva certo mancare il nostro Orvietan che, pittorescamente abbigliato, declama le innumerevoli proprietà del suo rimedio davanti ad un pubblico molto incuriosito.
Una storia di emancipazione femminile che rovescia i cliché largamente diffusi in letteratura per descrivere la vita delle giovani monache all’interno del monastero: questa è la vicenda raccontata da Laura Calderini ne “Le disubbidienti di San Zaccaria”.
Il romanzo, vincitore del Primo Premio Speciale Romanzo Inedito al Gran Trofeo d’Europa nel 2017, verrà presentato il 20 settembre alle 17 al Vetrya Corporate Campus.
Oltre all’autrice, all’incontro saranno presenti Toni Concina ed Emiliano Festa in veste di moderatori e Federico Fabiani che leggerà alcuni passi significativi del libro al fine di far emergere la peculiare caratterizzazione delle protagoniste del romanzo.
Laura Calderini infatti descrive le sue “Disubbidienti” come un gruppo ristretto di monache ironiche e ribelli, depositarie inconsapevoli di un’evoluzione autentica della donna che, purtroppo ancora oggi, non sembra raggiunta a pieno.
Un’imperdibile occasione per riflettere su come la forza e il coraggio femminile sia da sempre motore di una rivoluzione culturale volta ad affermare la propria esistenza e libertà di espressione.
Evento pubblico organizzato da Vetrya e Fondazione Luca e Katia Tomassini
L’autrice vive e lavora a Orvieto dove ha ambientato la prima parte del romanzo, che poi prosegue nella Venezia del XVII secolo in cui anche l’Orvietan è protagonista di una vicenda narrata.