L’Orvietan

letteratura, dizionari e saggi

Cronistoria delle pubblicazioni di carattere letterario o scientifico in cui viene citato l’Orvietan o dedicate ad esso.

1600 - 1700

1665 Parigi – Molière. Nella commedia L’Amour Médecin, il personaggio Sganarelle per curare la figlia, dopo aver consultato ben quattro medici senza avere la soluzione, manda a comprare l’Orvietan.

1680 Ginevra – Dictionnaire Francois Pierre Richelet. “Orvietan” una specie di contravveleno che è stato chiamato orvietano da un operatore di Orvieto che è una città in Italia.

1685 Francoforte – Johannes Schröder Prima pubblicazione ufficiale della formula personale dell’Orvietan inserita nella “Pharmacopoeia Medico-Chimica”

1690 Amsterdam - Dictionnaire Universel Antoine Furetiere

1690 Amsterdam – Dictionnaire Universel Antoine Furetiere dove si legge: «“Orvietan” antidoto o contravveleno che si è reso famoso a Parigi distribuito da un operatore
 venuto da Orvieto.»

1697 Parigi – Niccolò Lemery pubblica tre modi su come preparare L’Orvietan nella sua famosa Farmacopea Universale, strumento indispensabile per i farmacisti dell’epoca.

1700 - 1800

1735 Parigi – Dictionnaire Danet: «“Orvietan” antitodo o contravveleno chiamato così perché colui che
 venne a venderlo a Parigi
 era di Orvieto in Italia.».

1760 Stoccarda -Farmacopea stampata a Stoccarda in lingua latina contenente la ricetta dell’Orvietanum, confermandone la popolarità anche nell’area tedesca.

1765 Parigi – L’encyclopédie
 Diderot e D’Alambert: «“Orvietan” famoso antidoto 
o contravveleno così chiamato perché fu inventato e dispensato 
da un operatore che era di Orvieto in Italia, che ne faceva esperementi pubblici su se stesso prendendo differenti dosi di veleni.».

1787 Venezia – Dizionario della lingua Inglese e Italiana Francesco di Niccolò Pezzana: « “Orvietan”s.m. a kind of antidote».

1788 Parigi – Baumé, Farmacopea del famoso Maestro Speziale di Parigi con più ricette dell’Orvietano.

1799 Londra – Universal Dictionary of  Merchandise Philip Nemnich: «“Orvietanum” antidoteo».

1800 - 1900

1821 Milano – Alessandro Manzoni. Lo scrittore, nella sua prima versione dei Promessi Sposi, dove accanto a Lucia c’era ancora Fermo, nomina espressamente l’Orvietan quando Donna Prassede, moglie di Don Ferranti, ne consiglia l’uso.

1821 Londra – Sir Walter Scott. Nel romanzo “Kenilworth” è descritta la preparazione dell’Orvietan da parte del leggendario Wayland Smith.

1825 Londra – Sir Walter Scott. Nel romanzo “The Talisman”, nell’episodio dove tentano di assassinare il Re Riccardo Cuor di Leone, è lo stesso re che consiglia ad un suo schiavo, ferito da un pugnale avvelenato, di prendere una dramma di Orvietan.

1828 Milano – Dizionario de’ Medicamenti: «“Orvietan” tutte le quali proprietà essendosi pei moderni ristrette in una sola che si è quella di stimolo, l’Orvietano si trova posposto a qualunque sostanza che possa eccitare cosicché il farmaco lo conserva.».

1828 Chicago – Dictionary Noah Webster: «“Orvietan”, un contravveleno in voga in passato».

1848 Torino – Dizionario della Lingua Italiana Achille Longhi e G.B. Menini: «“Orvietano” s.m.
Celebre antidoto inventato e propagato da Girolamo Ferrante di Orvieto.».

1849 Lione – Dizionario Medico dott. Beaude: «“Orvietan”, elettuario composto da una moltitudine di ingredienti come la vecchia teriaca, le vipere secche, l’oppio, il rosmarino, la cannella, 
il ginepro, e molte altre sostanze.».

1893 Parigi – Il dott. Le Paulmier pubblica un’ampia ricerca sulla famiglia Contugi a Parigi e raccoglie molti documenti sull’Orvietan, lasciando moltissime tracce per future ricerche storiche.

1894 Londra – Dizionario Brewer: «“Orvietan”, considerato una volta un rimedio sovrano contro il veleno. Da Orvieto, città dell’Italia ove si dice fu utilizzato per la prima volta.».

1900 - 2000

 

1951 Mondovì – Alberico Benedicenti, saggio sull’evoluzione della farmacopea in Italia e in Europa, dal XVII al XIX secolo, con un capitolo dedicato interamente all’Orvietano, con numerosi dettagli di vicende sulla vendita del famoso farmaco.

1954 Orvieto – Anton Giulio Bragaglia, Saggio pubblicato sul bollettino dell’Istituto Storico Artistico Orvietano.

1956 Milano – Dizionario Rizzoli Larousse: «“Orvietan”, medicamento in gran voga nel XVII secolo.».

2000 - 2019

2000 Roma – Dizionario di alchimia e di chimica farmaceutica antiquaria Fumagalli Marcello: «“Orvietan”, famoso antidoto oppiaceo inventato nella città di Orvieto da cui prese il nome.».

2004 Modena – Patrizia Catellani e Renzo Console pubblicano la più importante ricerca storica su L’Orvietan e, analizzando tutte le formule dei trattati farmaceutici, indicano il loro “Orvietano ideale”, prezioso suggerimento per la preparazione della formula contemporanea.

2008 Oxford – David Gentilcore, Studio sulla medicina moderna in Italia.

2011 Orvieto – Sandro Bassetti pubblica “L’Orvietan. Medicina universale 1504-1828” ricerca storica sul noto elettuario.

2011 Orvieto – Alberto Satolli presenta ad Orvieto la sua ricerca storica sulle Ceramiche per l’Orvietan.

2016 Venezia – Sabrina Minuzzi ricerca sulle pratiche terapeutiche e mediche a Venezia dal ‘500 all’800 con la scoperta del ramo veneziano dell’Orvietan dove una donna, Elisabetta Merulla, per la prima volta ottiene la concessione per manipolare e produrre un farmaco.

2016 Milano – Garzanti linguistica: «“Orvietan”, panacea inventata, secondo la tradizione, da Ferrante d’Orvieto.».

2019 Orvieto – Laura Calderini, “Le disobbedienti di San Zaccaria”. L’autrice vive e lavora a Orvieto dove ha ambientato la prima parte del romanzo, che poi prosegue nella Venezia del XVII secolo in cui anche l’Orvietan è protagonista di una vicenda narrata.

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